Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M., specializzata nel settore salute con le divisioni farmaceutica e nutraceutica, è una realtà consolidata nel proprio mercato di riferimento sia nazionale che internazionale.
Nel corso dei suoi 35 anni l’azienda ha instaurato rapporti consolidati e continuativi con la maggior parte dei suoi clienti, rafforzando nel tempo la produzione per conto terzi grazie al riconoscimento sul mercato della qualità dei prodotti.
Con gli ultimi 10 anni di significativo sviluppo, e la quotazione in Borsa sul listino AIM, Fine Foods ha di recente affrontato un’importante riorganizzazione in molti ambiti aziendali.
La crescita continua del numero di dipendenti e la nascita di nuovi reparti hanno portato alla generazione di dati sempre più specifici, essenziali per la progettazione e l’attuazione di scelte strategiche. Al fine di consentire all’azienda di prendere decisioni sempre più oculate e lungimiranti, considerati gli ingenti investimenti, era necessario che tutti i dati inseriti fossero in grado di comunicare tra loro per un costante monitoraggio.
Ecco la richiesta del management: trasformare attraverso un processo automatico, a basso margine di errore, l’eccezionale mole di dati aziendali in informazioni intuitive che portino ad una scelta ponderata della soluzione migliore.
OBIETTIVI
- Conoscere e saper efficientare i margini: L’interesse di Fine Foods verso l’efficientamento dei margini passa attraverso un’attenta analisi dei dati. Avere dati esatti e chiari permette di prendere decisioni strategiche in settori aziendali chiave come produzione e laboratori;
- Ottimizzare il controllo interno: Fine Foods lavora in ambiti fortemente normati che richiedono un’organizzazione complessa e altamente proceduralizzata. Questo implica elevati costi legati ai vari controlli qualitativi e organizzativi aziendali, che devono essere costantemente monitorati ed efficientati tramite la condivisione di informazioni. I dati devono essere semplici, disponibili in tempo reale, affidabili e di qualità.
Il passaggio ad una piattaforma di Business Intelligence, – riferisce Giovanni Eigenmann Controlling & Continuous Improvement Director in Fine Foods - si è reso necessario nel momento in cui è stato istituito in azienda il team di Controllo. Una task force specializzata anche nell’analisi delle informazioni, che ha incentrato la sua missione sulla diffusione della cultura del dato: il dato ha valore nel momento in cui questo viene condiviso e gli interessati possono prenderne visione.
CON QLIK
Introdotto Qlik nel Novembre 2018, abbiamo in pochi mesi assistito ad una maggiore consapevolezza dei processi aziendali - continua Eigenmann.
La volontà è quella di mettere il team aziendale nelle condizioni di comunicare, confrontarsi e lavorare in sinergia a tutti i livelli per poter individuare migliorie importanti da mettere in atto. Con quali risultati?
- Permettere l’analisi approfondita del dato per capire come sfruttarlo;
- Monitorare la qualità dei dati;
- Gestire i report in modo veloce e autonomo;
- Assicurare la consultazione aggiornata e in tempo reale delle informazioni;
- Garantire la presenza di uno strumento centrale di condivisione dati secondo i ruoli;
- Rendere disponibili le informazioni al management.
“L’obiettivo è quello di far diventare Qlik lo strumento di condivisione di tutte le informazioni aziendali. Fine Foods dispone di numerosi software applicativi dipartimentali e la volontà è quella di delegare l’alimentazione di tali applicativi ai vari reparti, ma di far accedere ai dati chi ne abbia realmente bisogno. È essenziale che il dato sia sempre a disposizione delle persone senza che questo sia espressamente richiesto: nel momento della necessità il dato deve essere già esposto”.
In quali ambiti di intervento è stato applicato Qlik?
“Inizialmente è stata una specifica richiesta del reparto vendite” – riporta Mario Ruscitto IT Manager di Fine Foods – “proprio perché avevamo necessità di una visione semplice e chiara del fatturato, dei Budget e dei Forecast.
La quotazione in Borsa ci ha inoltre messo di fronte alla necessità di gestire e monitorare determinati KPI. Ci è stato richiesto, infatti, che i dati fossero disponibili secondo specifiche regole e che si procedesse ad una serie di attività di controllo.
“Organizzativamente sono state introdotte nuove funzioni come il Controllo di Gestione & Continuous Improvement – ci ricorda Gianmarco Politi Business Analyst di Fine Foods. Dietro loro richiesta sono successivamente state implementate in Qlik nuove analisi legate alla marginalità di prodotto ed alle rimanenze.
La sfida più grande, ora, sarà quella di rendere Qlik a disposizione di tutti, ognuno in base alle proprie competenze.
L’Amministratore Delegato per noi è un esempio: una figura fondamentale molto sensibile al dato che per primo ha voluto creare il team di Controllo di Gestione. Egli è il principale utente di Qlik, colui che agisce in prima persona per avere dati aggregati in tempo reale, con l’opportunità di entrare nel dettaglio a seconda della necessità. Con Qlik, in poco tempo si riescono ad ottenere le informazioni corrette per prendere le decisioni di interesse, individuando eventuali inefficienze di processo da approfondire”.
PERCHÉ REAL-TIME?
In Real-Time abbiamo trovato gli stessi valori a cui ci ispiriamo. I consulenti di Real-Time hanno saputo ascoltare le nostre esigenze, ci hanno supportato nel conseguimento della soluzione qualitativamente migliore per la nostra realtà, con l’assistenza e la formazione necessaria.
Sono state messe a nostra disposizione le giuste risorse in grado di supportarci e guidarci nelle diverse scelte di progetto, con tempi e modalità di lavoro assolutamente vincenti.
