Real Time i dati nella moda
Venerdì, 17 Febbraio, 2023

L’analisi dati è una parte importante anche nel settore moda. Ne è un esempio YOOX e il suo ecommerce che ormai da 15 anni crea utilizzando i dati dei capi acquistati nel corso degli anni dai propri clienti. Quali sono le caratteristiche di questo modo di fare moda? 

Le foto raccolte durante un viaggio. I colori di un’opera d’arte. La leggerezza di un nuovo materiale. Gli input che spingono un designer a creare una collezione di moda sono molteplici e i più svariati. Si tratta di aspetti che hanno a che fare con la sensibilità umana, la capacità di osservare il mondo e chi lo abita e l’abilità di guardare avanti.

Oggi, tutto questo, ha a che fare anche con i dati, che stanno entrando negli uffici degli stilisti fin dalla genesi creativa della collezione grazie all’intelligenza artificiale. Un algoritmo, infatti, è in grado di elaborare le informazioni lasciate dai clienti del brand e trasformarle in immagini che possono essere fonte di ispirazione per il designer e il suo team. È il caso di Yoox.

Yoox: cos’è e come funziona

Yoox Net-A-Porter Group S.p.A., conosciuta semplicemente come Yoox, è un’ormai conosciutissima azienda italiana fondata da Federico Marchetti che svolge le sue attività attraverso 3 negozi online: yoox.com (nato nel 2000 inizialmente solo per la vendita di capi di abbigliamento alla moda ma poi integrato anche da prodotti di arte e design), thecorner.com, presente in rete dal 2008 come boutique online di lusso, e shoescribe.com, che dal 2012 si dedica alle calzature femminili.

Se si volesse descrivere in poche parole Yoox bisognerebbe partire da qui: una società di distribuzione di abbigliamento e accessori, che opera online, partita da un modello di vendita con formula outlet, cresciuta grazie al venture capital, quotata in Borsa, che vende direttamente ai consumatori dei principali Paesi del mondo, protagonista dell’acquisizione di una grande azienda britannica.

Yoox si è imposto come leader mondiale nello shopping di capi di abbigliamento moda su Internet con un fatturato che nel 2000 ammontava a 1 milione di euro ed è cresciuto fino a 944 milioni di euro nel 2021. Un trend di crescita di assoluto rispetto.

La carta vincente di Yoox sono sicuramente i suoi prodotti, capi di abbigliamento delle maggiori griffe mondiali. Non bisogna, però, trascurare la capacità che ha avuto questo team di sfruttare le potenzialità del web e permettere in primo luogo agli attori del mercato di riferimento (Case di moda, negozi e produttori ecc.) di trasferire il prodotto su un nuovo mercato e permettere loro di saggiare le potenzialità di vendita sullo stesso, raggiungendo nuovi segmenti di consumatori e testando nuovi mercati internazionali. In secondo luogo, di permettere ai consumer di acquistare capi di abbigliamento di altissima qualità a prezzi vantaggiosi.

Quando l’algoritmo disegna l’abito

Ora però, per spiegare l’enorme successo di questo brand, torniamo all’algoritmo per capire meglio il suo funzionamento. Parliamo di un tipo di tecnologia che si sta diffondendo sempre di più.

Yoox, infatti, ha deciso di lanciare sul mercato la sua prima etichetta: 8 by Yoox. Una collezione di capi e accessori da donna e da uomo svincolata dalle mode del momento (in molti casi si tratta di must have del guardaroba) nella quale l’algoritmo ha messo il proprio zampino.

L’intelligenza artificiale è uno strumento che abbiamo pensato potesse aiutare il nostro team prodotto a svolgere il suo lavoro ancora meglio. L’algoritmo, che abbiamo sviluppato internamente, è in grado di elaborare una quantità di informazioni così ampia che difficilmente un team umano sarebbe in grado di filtrare e di aiutare i designer a isolare un trend di lungo periodo” spiega Paolo Mascio, presidente off season di Yoox.

In concreto, nel caso di 8 by Yoox l’algoritmo processa una serie di dati (tra i quali quelli delle vendite e dei social network) e fornisce un input visivo al team prodotto: taglie, linee e colori ricorrenti. “Solo un punto di partenza, il resto del lavoro spetta al team di design e sviluppo del prodotto” continua Mascio.

Le collezioni 8 by Yoox, in seguito a un avvio soft, sono state lanciate in pompa magna con risultati positivi: “I dati vendita ci hanno confermato che abbiamo centrato il bersaglio” conferma il presidente off season che, sebbene auspichi un impiego sempre maggiore di AI in diversi ambiti (dal riconoscimento dei capi nei magazzini alla gestione dei resi, per rendere il business sempre più efficiente), ribadisce l’importanza della componente umana: “Escludo l’eliminazione dei ruoli che oggi sono ricoperti da persone, piuttosto credo si evolveranno”.

Come possiamo notare, oggi troviamo l’analisi dei dati è un aspetto determinate in ogni ambito e proprio in ogni ambito dimostra di apportare il suo contributo. Perché non sfruttarla al massimo per ottenere i risultati tanto desiderati? Provare per credere.

Perché Real-Time può aiutare le imprese nell'analisi dati?

Le piattaforme di business intelligence hanno una precisa finalità: trasformare i dati aziendali in informazioni utili ai decision maker che gravitano all’interno di un’organizzazione. La loro funzione è quella di attingere dati dall’immenso patrimonio informativo aziendale (dati che derivano dal sistema gestionale, da macchine di produzione, dal CRM etc.) e visualizzarli in maniera semplice, secondo precise necessità e logiche prestabilite.

Real-Time nel supportare le aziende garantisce che la raccolta, l’organizzazione e l’analisi dei dati sia puntuale. In un sistema aziendale in cui i dati sono sempre più numerosi e provengono da fonti differenti, la Business Intelligence risulta essere un valido allenato per l’imprenditore.

           

 

 

 

 

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