Introducendo un elevato livello di funzionalità self-service nei processi decisionali, grazie a strumenti come le self-service analytics all’interno di modelli di Business Intelligence, si permette agli utenti aziendali di trasformare le intuizioni in azioni, guidare meglio le attività di business e promuovere una cultura decisionale basata su fatti lungo tutta l’organizzazione
I dati oggi sono la linfa vitale di ogni business: nel contesto aziendale moderno, molte persone all’interno di un’organizzazione si trovano a dover svolgere il ruolo di analista di dati. Via via che i processi di Planning and Analysis diventano sempre più incentrati sui dati, i responsabili dei vari settori aziendali sono sempre alla ricerca di modi per fornire ai vertici le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni migliori, in modo rapido ed efficiente.
Dirigenti finanziari e responsabili aziendali fanno infatti affidamento sui dati per sviluppare i budget, gestire le prestazioni dei loro dipartimenti e progettare le esigenze di finanziamento future. Le informazioni di cui hanno bisogno comprendono sia lo storico dei dati che la loro analisi nell’ottica di elaborare previsioni, obiettivi e metriche condivise, utili a delineare i futuri piani di azione. La BI con la self-service analytics, grazie a un miglioramento delle tecnologie, è in grado di fornire gran parte dei dati necessari a questi scopi, in maniera rapida e facilmente fruibile, senza che sia necessario l’intervento dei team di IT.
Oggi in molte aziende gli utenti usano fogli elettronici per le attività di analisi e devono svolgere, per completare una analisi, diversi compiti:
- da 10% a 20% del tempo è speso per identificare le sorgenti dati e sviluppare i metodi di accesso
- da 50% a 70% del tempo è speso per la preparazione dei dati (standarizzazione, normalizzazione, pulizia, trasformazione, ecc.)
- il resto è speso sull’analisi dei dati
Oggi questo scenario non è più accettabile.
Nell’attuale ‘economia dei dati’ i dirigenti aziendali, e non solo loro, devono impiegare la maggior parte del tempo nell’analisi dei dati per seguire le proprie intuizioni e costruire gli scenari di business per le loro organizzazioni con strumenti efficaci di BI, in particolare con la self-service, come Qlik Sense propone, piuttosto che in attività di scarso valore aggiunto.
Il problema della Business Intelligence in azienda: chi ”capisce” il dato non è il tecnico IT, chi lavora sui dati usa da sempre Excel, d’altra parte i risultati vanno affidati e indicizzati da un motore di ricerca che lavori in modo sicuro sulle informazioni.
Come se ne esce? In questo momento i vendor, prima fra tutti Microsoft con le estensioni di Excel come Power BI, propugna una diffusione anche agli operativi della società di tecniche aperte e facili da usare per l’analisi delle informazioni, con un strumento standard. Altri punti di vista sono offerti da sistemi di visualizzazione e reportistica che qualche azienda si è sviluppata internamente.
La soluzione giusta è Qlik Sense “ la prima piattafroma di BI self service”. Qlik Sense indirizza finalmente le esigenze di una BI self service svincolata da un IT vincolato ai database e a servizi di analisi precostituiti. Con QlikSense si allargano i confini delle scoperte per un utente business che è in grado di creare da zero le sue analisi. Qlik Sense è uno strumento di visualizzazione e scoperta dei dati, indipendente dai dispositivi, studiato per ottimizzare le performance e la governance in ambito aziendale.
Qlik Sense fa leva su un motore d’indicizzazione dei dati brevettato da Qlik per dare agli utenti la possibilità di esplorare grandi quantità di dati e le relazioni che esistono tra essi senza nessun tipo di restrizione, individuando le connessioni nascoste che altrimenti potrebbero passare inosservate.
Oggi con le nuove tecnologie di Qlik, leader mondiale della BI da oltre sette anni come Gartner conferma, si hanno:
- Disponibilità dei dati: per dare agli utenti finali i dati quando ne hanno bisogno
- Preparazione dei dati: i dati sono pronti per le analisi, avendo già superato tutte le fasi di controllo con moderni strumenti di ETL
- Indipendenza da IT: L’iT svolge inizialmente una attività di creazione e consolidamento dell’ambiente dati, avendo
svolto tutta la parte di certificazione e di gestione della sicurezza. Ciò rende gli utenti indipendenti dall’IT nei processi di analisi.
Quali sono i vantaggi della BI con funzionalità di self-service analytics.
1.
Migliorare la qualità decisionale. Offrire agli utenti aziendali la possibilità di accedere sempre ai dati di cui hanno bisogno, ridurre le decisioni basate sull’intuito e generare un'organizzazione basata sui dati
2.
Aumentare la velocità del processo decisionale: le risposte possono essere ottenute e il le decisioni giuste possono essere prese rapidamente e condvise, fornendo agli utenti la possibilità di
interrogare su richiesta piuttosto che attendere che un report venga creato e realizzato o reso disponibile dall’ IT.
3.
Migliorare l'accuratezza delle previsioni e dei budget: fornendo agli utenti gli strumenti necessari per analizzare e comprendere la loro attività, la qualità e l'accuratezza delle previsioni e dei budget sarà migliorata
4.
Fornire le funzionalità di misura. Gli utenti aziendali possono immediatamente capire le cause profonde dei loro risultati rispetto agli obiettivi, che è un fattore chiave per le prestazioni.
5.
Analisi generata da due diversi reparti sulla stessa metrica, per esempio, deve restituire gli stessi risultati. E qui si apre il grande dibattito sulla proliferazione degli spreadsheet.
Questo uso e spesso abuso dei fogli di calcolo ha grandi impatti sulla integrità, correttezza e disponibilità dei dati.
Conclusione
Con Qlik Sense ‘Fai l'inimmaginabile con i tuoi dati’.
Qlik Sense ti dà superpoteri di dati. Combina facilmente tutte le tue origini dati, indipendentemente dalla loro dimensione, in un'unica vista. Il motore associativo di Qlik indicizza ogni possibile relazione nei tuoi dati in modo da poter ottenere informazioni immediate ed esplorare in qualsiasi direzione l'intuizione ti porti. A differenza degli strumenti basati su query, non ci sono dati pre-aggregati e query predefinite. Ciò significa che puoi fare nuove domande e creare analisi senza dover creare nuove query o attendere gli esperti per svilupparle.
Ma c’è un altro tema importante che si muove sotto traccia nella nuova soluzione. Qlik Sense pone al centro l’esperienza sociale e la collaborazione aziendale. I team e i gruppi di lavoro possono lavorare insieme condividendo collettivamente le analisi in qualsiasi momento, ovunque e su qualsiasi dispositivo.
Il Data Storytelling consente a più utenti di condividere su qualsiasi dispositivo le proprie conoscenze in formato di presentazione.
Puoi provare Qlik Sense Desktop, in ambiente Windows, scaricalo gratuitamente ed inizia a ’GIOCARE’.