KPI Real time e Business navigator
Venerdì, 14 Maggio, 2021

I KPI permettono di ottenere dati perfetti che misurano in modo costante e puntuale le performance aziendali. Senza, è come navigare a vista e non avere ben chiari gli obbiettivi. Come scegliere i KPI adatti alle proprie esigenze aziendali?

 

I KPI (Key Performance Indicators) sono degli indicatori di prestazione con specifiche caratteristiche, che permettono di misurare il rendimento di attività aziendali e conoscere, di conseguenza, lo stato avanzamento delle stesse. Non esiste un numero ideale e non esiste un tipo di KPI predefinito; è necessario pertanto analizzare e conoscere la propria attività, prefissare i propri obiettivi, così da poter identificare i KPI adatti.

KPI: Quale è la loro utilità?

Fissare i KPI aziendali diventa un elemento imprescindibile per poter raggiungere gli obiettivi interni per poi, conseguentemente, raggiungere gli obiettivi esterni. Se si è in grado di fissare con certezza un obiettivo di business realistico e raggiungibile, l’utilizzo dei KPI diventa essenziale per monitorare i progressi aziendali nel medio/lungo periodo.

I dati raccolti e le conseguenti analisi dei KPI aziendali consentono di misurare particolari fenomeni aziendali nel tempo e nello spazio, di pianificare e programmare determinate attività aziendali, ma anche di verificare e conoscere eventuali differenze tra gli obiettivi prefissati e quelli ottenuti, così da poter intervenire tempestivamente con decisioni strategiche oculate. Una volta definiti i KPI, quindi, la loro analisi consentirà di comprendere l’andamento aziendale, il monitoraggio degli obiettivi e, quando necessario, i tipi di intervento correttivi da porre in atto.

KPI: quali scegliere?

Sapendo che i KPI sono direttamente collegati agli obiettivi aziendali, va da sé che questi non possano essere definiti a priori. 

Per la scelta dei KPI è necessario conoscere quali processi definiscono il business aziendale, quali requisiti devono soddisfare, come effettuare concretamente le misurazioni per ottenere i dati dei KPI e come potrebbero variare gli obiettivi aziendali nel breve/medio periodo. Esempio: Mi serve un'analisi delle vendite mensili confrontata con...

I KPI devono essere necessariamente valutati regolarmente, ma allo stesso tempo non possono essere cambiati troppo frequentemente, altrimenti non sarà possibile confrontarli e quindi capire come procede il lavoro verso il raggiungimento dell’obiettivo:

  • KPI Generali: misurano il volume del lavoro;
  • KPI Qualitativi: valutano i risultati in base a determinati standard qualitativi
  • KPI di Costo
  • KPI di servizio o di tempo: misurano i tempi di un processo

In ambito applicativo possiamo monitorare più indici, eccone alcuni esempi

  • KPI Vendite: Valore delle vendite nette, numero di contatti acquisiti nel mese;
  • KPI Finanziari: l margine del profitto netto, il Margine Operativo Lordo (MOL);
  • KPI Operativi: il tempo di evasione degli ordini, turnover dipendenti;
  • KPI Cliente: Numero di clienti fidelizzati, Tempo di risoluzione del servizio di supporto;
  • KPI Marketing: Posizionamento, Traffico mensile del sito, Conversioni

 

KPI: Quali sono le caratteristiche?

I KPI, essendo dati importanti, bisogna costruirli e monitorarli per la conoscenza dello stato di avanzamento della propria attività verso gli obiettivi prefissati. Con i KPI l’azienda ha a disposizione dei valori numerici che consentono di quantificare il progresso del proprio business e di monitorare le tendenze.

Il KPI deve fornire dati utili all’azienda; per raggiungere il suo scopo un KPI deve essere SMART

  • quantificabile, quindi espresso in un numero e di conseguenza misurabile;
  • pertinente, cioè coerente e rilevante rispetto alle linee aziendali;
  • raggiungibile, deve misurare un cambiamento che realmente può essere raggiunto;
  • pratico, quindi semplice da rilevare e da gestire;
  • divisibile, cioè che consente di dividere il processo aziendale che analizza in diversi punti di analisi;
  • limitato temporaneamente, cioè con una scadenza e un tempo massimo in cui verrà rilevato.  

 

La parola agli esperti

Il reparto manifatturiero italiano è costituito per lo più da piccole/medie aziende che necessitano di analizzare dati in tempo reale. Ne va della loro sopravvivenza considerata la spietata concorrenza che arriva da processi innovativi sempre più incalzanti. Dalle scorte di magazzino al supporto clienti, a nuovi prodotti o anche all'andamento di campagne marketing, tutto deve dare agli imprenditori l'esatta situazione del momento per porre rimedio in tempi consoni. Per fare questo non bastano dei semplici fogli di calcolo gestiti dalla sensibilità degli operatori e/o manager, serve metodo. 

Oggi, fortunatamente, sono sempre di più le aziende di produzione che vogliono dati di valore e interconnessi. Ogni processo aziendale diventa parte integrata di una storicizzazione dei dati e della  loro analisi. Di fatto, si portano le aziende a creare un metodo personalizzato ed efficiente in grado di raggiungere standard elevati di qualità e performance.

Accompagnare le piccole e medie imprese verso la consapevolezza del proprio potenziale e indicare loro la strada per raggiungere alte prestazioni è con un approccio collaborativo e mirato caratteristico della consulenza di Real-Time.

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