Le difficoltà sono all'ordine del giorno nella gestione di un'impresa. Oggi l'imprenditore deve avere la capacità di affrontarle, vedere in loro delle opportunità di crescita e superarle.
Ogni progetto vincente ha alle spalle una storia fatta non solo di successi, ma anche di scelte vincenti che hanno consentito di far fronte a crisi cicliche.
Business Risk: definizione e 4 diverse tipologie
Il Business Risk è un concetto che fa riferimento alla gestione e alle scelte imprenditoriali nella conduzione di un’azienda, le quali concorrono a produrre risultati che possono essere positivi (profitti) o negativi (perdite).
Non esiste azienda o startup esclusa dal rischio d’impresa. L’impresa è un’attività in costante evoluzione, che dipende da circostanze spesso non controllabili come l'ambiente, il costo del lavoro, i prezzi delle materie prime, la tecnologia, il comportamento degli acquirenti, i competitor, il regime normativo e fiscale, ma anche dalle scelte gestionali.
L’abilità dell’imprenditore sta quindi nel prevenire e gestire i problemi e non nell’escludere la possibilità che possano colpire la propria attività.
Il Business Risk può essere scomposto in:
- Rischio economico: legato all’equilibrio tra costi e ricavi, incide sui risultati reddituali delle imprese;
- Rischio finanziario: legato all’equilibrio tra flussi monetari in entrata e in uscita, incide sulla liquidità aziendale;
- Rischio patrimoniale: incide direttamente sulle attività e sul patrimonio dell’impresa;
- Rischio reputazionale: è quel rischio generato da fattori e cause che per gli intermediari finanziari corrispondono ai rischi operativi, legali e strategici.
Risk Management: cos’è e che vantaggi può avere
Il Risk Management (o gestione del rischio) è l’insieme delle pratiche che consentono di ridurre il rischio e affrontarlo nel miglior modo possibile. In sostanza, si basa sulla possibilità di prevedere il verificarsi di una minaccia e il peso delle sue conseguenze.
Per fare impresa diventa quindi necessario capire quali sono i rischi specifici a cui la propria azienda può andare incontro. E mettere in moto azioni formative e tecnologiche finalizzate a prevenire l’insorgere di tali rischi.
La disciplina del Risk Management è molto complessa, ma le aree su cui si sofferma principalmente sono le seguenti:
- Identificare eventuali minacce;
- Quantificare l’entità del danno e le conseguenze;
- Gestire il rischio attraverso strategie e mezzi di intervento;
- Minimizzare i rischi economici, ovvero ottimizzare obiettivi e investimenti.
L’attività di Risk Management non è fondamentale solo per la vita stessa dell’impresa, ma può diventare anche vantaggiosa per il manifestarsi di alcune esternalità positive. Una gestione ottimale del rischio infatti:
- conferma e amplia la possibilità di credito presso gli istituti bancari;
- permette una maggiore conoscenza della filiera produttiva e dei processi;
- consente un migliore sfruttamento delle risorse;
- favorisce il rapporto con gli azionisti;
- consolida l’organizzazione dando maggiore stabilità;
- consente di diminuire il valore delle polizze assicurative.
Un consiglio pratico per tutelare la tua azienda dal rischio?
Il controllo costante dei dati!
Sia dal punto di vista di raccolta ma anche analisi l'imprenditore deve avere costantemente i dati a portata di mano nel loro costante fluire. Questo perché la complessità dei mercati e la digitalizzazione in ogni ambito aziendale costringe i manager a prendere decisioni a velocità sempre maggiore.
Real-Time con i propri consulenti, i software gestionali e di analisi predittiva sono al fianco delle aziende per la loro crescita.